Eventi da non perdere

Gioco del ponte

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Dove: a Pisa l’ultimo sabato di Giugno

Descrizione: il Gioco del Ponte è una rievocazione storica che ogni anno si svolge su Ponte di Mezzo a Pisa.  Il Gioco, in cui si fronteggiano le Magistrature (che rappresentano i quartieri cittadini) riunite nelle Parti di Mezzogiorno e Tramontana (a sud e a nord dell’Arno), consiste, nella versione contemporanea, nella spinta di un carrello lungo un binario appositamente montato sul Ponte di Mezzo.

Prima della battaglia si svolge il corteo storico, composto da 710 figuranti, dei quali 41 a cavallo, tutti in costume stile cinquecentesco spagnolo. Il corteo si snoda sulle quattro strade che costeggiano il tratto centrale cittadino del fiume Arno (i cosiddetti Lungarni). Al tempo della Repubblica Pisana il gioco, chiamato Mazzascudo, era una vera e propria battaglia cruenta nella quale i cittadini si affrontavano con mazze e scudi (da qui il nome) nell’attuale Piazza dei Cavalieri. Nei secoli a seguire venne più volte modificato e spostato sul Ponte di Mezzo. Le mazze vennero sostituite dal Targone, una tavola di legno con i colori delle squadre cittadine. Le due fazioni si fronteggiavano a suon di legnate cercando di buttare i contendenti nelle acque dell’Arno. L’ultima battaglia con questo sistema fu disputata nel 1807  quando la regina reggente d’Etruria, Maria Luisa, che si trovava presente alla manifestazione, dopo essersi resa conto della violenza della manifestazione, sospese nuovamente il Gioco pronunciando la celebre frase: “per Gioco è troppo, per guerra è poco”.

Nella versione moderna è rimasto l’antagonismo delle opposte fazioni dove si affrontano veri e propri giganti che si preparano fisicamente all’evento con un duro allenamento di squadra. Durante il corteo storico, che sfila davanti ai sostenitori dei vari quartieri prima sulla riva di Mezzogiorno e poi su quella di Tramontana, gli atleti vengono osannati con il lancio di petali di rosa dai propri supporter e fischiati dalla tifoseria opposta. Come saluto alzano al cielo lo storico Targone con i colori della squadra.

Altra particolarità dell’evento è il pegno pagato dalle squadre perdenti. Se a perdere è la Magistratura di Mezzogiorno viene tolta l’acqua potabile ai quartieri interessati per tutto il giorno a seguire. Se invece perde la Magistratura di Tramontana viene staccata la corrente elettrica.

Cosa fotografare: in primis lo stupendo corteo storico con la sfilata di tutte le squadre. Vale la pena tentare qualche ritratto soprattutto degli atleti che partecipano al gioco visto che sono veramente dei soggetti particolari. Durante il gioco vale lo stesso discorso. Utilizzando un teleobiettivo, in quanto non è sempre facile trovare un buon posto, dovreste riuscire ad immortalare qualche viso sofferente o concentrato durante lo sforzo immane per spingere il carrello.

Per informazioni questo è il SITO UFFICIALE del gioco del Ponte

 

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